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Lucia Greco - Biologa Nutrizionista Dott.ssa in Scienze della Nutrizione


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TESSUTO O ORGANO ADIPOSO?

20.10.2016 14:16

Il tessuto adiposo è quel tessuto del nostro organismo che presenta una minor percentuale di acqua (8-10%) ed una maggiore percentuale di grassi (trigliceridi circa 90%). Esistono due tipi di tessuto adiposo ed in particolare mi soffermerò su quello bianco (l’altro è detto bruno e magari ne parlerò in un altro articolo).

Le cellule che compongono questo tessuto sono dette adipociti e sono costrituiti da una grossa goccia lipidica che occupa gran parte della cellula e funge da deposito di grasso e dal citoplasma con nucleo appiattito in periferia. Sovrappeso/obesità sono caratterizzati proprio da un aumento di queste cellule o numerico (e parliamo di iperplasia) o nelle dimensione (ipertrofia); in particolare l’iperplasia si ha nei primi anni di vita e durante l’adolescenza infatti è proprio in questi anni che si andrà a determinare il numero di adipociti che resterà all’incirca invariato per il resto della vita (ciò non toglie che il numero di adipociti in soggetti obesi possa aumentare anche in tarda età). Nell’età adulta, in particolare,  sono le dimensioni delle cellule a variare piuttosto che il numero.

In un soggetto normopeso il numero di adipociti è di circa 25-30 miliardi, 

i soggetti obesi ne hanno mediamente tra i 40 e i 100 miliardi.

Il tessuto adiposo svolge talmente tante funzioni che, ormai, risulta molto difficile definirlo semplicemente un tessuto in quanto si tratta di un vero e proprio organo in grado di svolgere un ruolo protettivo verso molti organi interni, è una riserva di metaboliti energetici per molti organi ed in caso di digiuno, svolge un ruolo nella termogenesi e, caratteristica importantissima di questo “tessutorgano” è l’attività secretoria.

Gli adipociti sono in grado di secernere sostanze ad azione autocrina (cioè agiscono sulle cellule adipose stesse), paracrina (su cellule vicine) ed endocrina (su cellule distanti).

 

Nell’immagine in alto è possibile vedere tutte le proteine secrete dall’organo adiposo ma vorrei soffermarmi sulla:

Leptina. È un ormone che rappresenta lo stato delle riserve lipidiche di un organismo: maggiori sono le riserve e maggiore la sua secrezione. Svolge azione sui centri di sazietà/appetito riducendo il senso di fame

ingestione del cibo ® aumento delle scorte adipose ® secrezione di leptina ® riduzione del senso di fame ® mantenimento del peso corporeo

Viene quindi da chiedersi “perché nell’obeso, nonostante le elevate riserve di grasso e, quindi, il maggiore rilascio di leptina, non vi è riduzione del senso di fame con conseguente mantenimento del peso corporeo?”

Perché, detto in parole semplici, il grosso rilascio di leptina provoca una situazione di leptino-resistenza a livello recettoriale: la leptina c’è ma non “riesce” ad agire; un po’ come quello che avviene con l’insulina in soggetti insulino-resistenti.

Adiponectina. È l’ormone più abbondante prodotto dal tessuto adiposo; al contrario della leptina la sua secrezione è inversamente proporzionale alla massa grassa. Anch’essa presenta diverse funzioni: migliora la sensibilità all’insulina del fegato, muscolo e tessuto adiposo (nell’obesità la ridotta secrezione di questo ormone può determinare insulino-resistenza); aumenta l’ossidazione dei lipidi, migliora la vasodilatazione endotelio-dipendente, ha attività antiaterosclerotica (inibisce l’adesione dei monociti alle cellule endoteliali).

Tutte le straordinarie funzioni svolte da questo tessuto e dagli ormoni che esso rilascia lo rendono, attulmente, uno dei tessuti anzi organi più soggetto a studi in campo scientifico con scoperte che lo rendono giorno per giorno sempre più affascinante.